De Leo accusa Calcutta di averlo colpito con un pugno in faccia: la brutta vicenda che ha coinvolto l’artista di Latina.
Una chiusura con il botto, quella del Mi Ami Festival 2022. L’evento più atteso della musica indipendente italiana stavolta ha fatto parlare di sé, più che per la buona musica che, come sempre, ha avuto ampio spazio sul palco, per una brutta vicenda personale che riguarda il musicista Francesco De Leo, fondatore de L’Officina della Camomilla, e il cantautore Calcutta, uno dei padri dell’Itpop. Secondo quanto riportato dal primo in una storia Instagram, infatti, la voce di Gaetano lo avrebbe colpito addirittura con un pugno in faccia.
Cos’è successo tra Calcutta e De Leo
A dare notizia dell’aggressione è stato, tramite una storia su Instagram, lo stesso De Leo, che ha reputato giusto far sapere a tutti che nella nottata tra domenica e lunedì, ultimo giorno del Mi Ami Fest, è stato colpito da Edoardo D’Erme, in arte Calcutta, con un pugno in faccia, peraltro senza che vi fosse stato alcun motivo.
Il colpo sarebbe stato duro, al punto da far sanguinare dal naso l’artista, e a testimoniarlo ci sarebbero diverse persone. Ma non finisce qui, perché secondo De Leo il cantautore di Latina, definito come una “persona violenta“, sarebbe arrivato a minacciare di picchiare una sua amica, intervenuta nella colluttazione per dividerli.
Le gravi accuse di De Leo
“La cosa che mi fa più inca**are non è il pugno in faccia che ho ricevuto io… ma che una persona adulta e benestante abbia minacciato di mettere le mani addosso a una donna… una mia amica che cercando di farlo rinsavire dal suo raptus, invece che tranquillizzarsi abbia minacciato di pestarla…”, ha proseguito De Leo nella sua storia, aggiungendo di non avere parole per quanto successo.
Adesso il suo augurio è che possa esserci giustizia, perché atteggiamenti come questi vanno condannati senza se e senza ma. Resta però da capire quale sia l’altra campana della vicenda. Al momento Calcutta non ha infatti voluto commentare l’episodio.
Di seguito un tweet con la storia di De Leo: